La zona in cui si erge questo paese è la regione del Cadore, che appartiene completamente alle Dolomiti e, abbellita anche dal Lago che riprende il suo nome, è una delle zone più interessanti d’Italia dal punto di vista naturalistico. Partendo da questo borgo si possono infatti effettuare splendide camminate nella natura e scoprire i luoghi meravigliosi che la circondano. Ma Pieve di Cadore stessa presenta un gran numero di attrazioni che vale la pena visitare, per godere di una giornata tranquilla e per nulla faticosa, adatta a bambini e adulti, anche più in là con gli anni, o che semplicemente non desiderano sostenere uno sforzo fisico elevato.
Pieve di Cadore offre alcuni elementi architettonici e culturali di rilievo:
- casa natale di Tiziano Vecellio
- Museo dell’occhiale
- Museo archeologico della Magnifica Comunità di Cadore
- Chiesa parrocchiale di Santa Maria Nascente
- Forte Monte Ricco
Casa Natale di Tiziano
Pieve di Cadore ha dato alla luce un artista di fama mondiale che, per quanto trasferitosi fuori città già da bambino per poter continuare i suoi studi, ha tenuto il suo nome legato alle mura di quella casa in centro che lo ha visto nascere. Stiamo parlando di Tiziano Vecellio, nato intorno al 1490, e divenuto un importante esponente della scuola Veneziana. Sebbene il pittore abbia trascorso solo la sua infanzia in quella casa, la stessa è ancora presente ed accessibile al pubblico. Si trova proprio in centro paese, e, sebbene sia stata rinnovata nel corso dei secoli, presenta ancora la stanza in cui il pittore ha visto la luce, nel suo stato originale. Se siete amanti dell’arte o in particolare di questo grande artista, sicuramente vale la pena farci un salto.
Museo dell’occhiale
Spostandosi di poche decine di metri in direzioni opposte, si trovano i due musei della cittadina. Un museo molto particolare e con una certa fama, è il museo dell’occhiale. Questa struttura presenta una mostra su due piani con una finalità leggermente differenti. Il primo piano mostra reperti che raccontano la storia dello sviluppo di varie tipologie di lenti, e dell’utilizzo che se ne può fare. Si trovano in mostra occhiali da vista, binocoli, cannocchiali, e tutto quanto possa essere costruito con una lente, per poterne descrivere e sottolineare le diverse funzionalità. Al secondo piano ci si addentra maggiormente nel contesto storico e culturale durante il quale molti di questi oggetti sono venuti alla luce. Si narrano la storia e lo sviluppo delle stesse industrie di Cadore, nel settore appunto dell’ottica.
Museo archeologico della Magnifica Comunità di Cadore
L’altro museo che si può ammirare in questa pittoresca cittadina, è il Museo della Magnifica Comunità di Cadore. Questo comprende in realtà il MARC – Museo Archeologico Cadorino, la Casa di Tiziano, e la Rete Museale Cadore Dolomiti. Il MARC è sicuramente molto interessante per coloro i quali vogliano conoscere maggiormente la storia della cittadina. I reperti più antichi presenti nel museo risalgono all’epoca pre-romana. Durante alcuni scavi, infatti, nella frazione di Pozzale, sono stati ritrovati resti di una necropoli e di una capanna romana risalenti al IV-II sec. a.C.
Sotto al centro cittadino si sono invece scoperti alcuni reperti che hanno origine tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C. Si tratta in questo caso di una statuina della dea Diana, e alcune monete romane. Tra le altre scoperte risalenti a quel periodo storico, possiamo citare un edificio romano e un altare. Il MARC presenta questi reperti, accanto ad altri molto più recenti, in un contesto che ci aiuta a comprendere lo sviluppo di questa cittadina nel corso dei secoli.
Chiesa parrocchiale di Santa Maria Nascente
Per chi fosse più interessato all’architettura religiosa, Pieve di Cadore offre la possibilità di visitare la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Nascente. La Chiesa fu costruita a partire dal 1761 dall’architetto Domenico Schiavi, e presenta uno stile neoclassico barocco. È stata poi completata solo verso la seconda metà del XIX secolo. Presenta al suo interno numerose opere artistiche, tra cui una pala di Tiziano. La chiesa è stata ristrutturata di recente e si presenta perciò al massimo della sua bellezza.
Forte Monte Ricco
Un ultimo edificio da non perdere, durante una visita a Pieve di Cadore, è sicuramente Forte Ricco. La fortezza si trova su Monte Ricco, altura accanto al paese su cui già nel XIII secolo era stato costruito un castello con lo scopo di difendere la comunità. Nel corso dei secoli il castello ha cambiato struttura ed è stato più volte ricostruito. Al momento sul monte sono presenti due costruzioni di difesa: Forte Ricco e Batteria Castello.
Il forte è stato quasi escluso dalle azioni belliche e venne utilizzato solo come magazzino durante le grandi guerre, perché considerato troppo vulnerabile. Per potervi accedere, si può fare una passeggiata nel bosco e seguire un percorso che regala una meravigliosa vista sul lago di Cadore.